La nube d’oro del polline

L
 
Sono l’ape
stordita dal profumo o poesia
o amore amore amore. Muoio
in tanta delizia di vita.
 
                                                        Domenica Luise
                                                  (Fotografia di Cristina Bove)

37 pensieri su “La nube d’oro del polline

  1. E io, in questa mattinata di sole dicembrino, ti sento più VIVA che mai, come trasmetti bene.  I n questi brevi versi,  il tuo amore e il tuo calore arrivano a scaldarmi il cuore.
    Ciao dolce MImma,  buona "Domenica" e pure brava.
    UN dolce abbraccio
    frantzisca

    "Mi piace"

  2. E buona domenica a voi, mie care. Questa foto di Cristina è recente, forse erano gli ultimi inebriamenti di quell’ape nella rosa quasi sfatta. Ci ho visto dentro una bellezza aurea e la mancanza di ogni tristezza nel morire. Che sappiamo noi di quella che chiamiamo " l’altra vita "? E che sappiamo di questa, così carnale come me o pungente come l’ape o vellutata come quei petali? Il non sapere è delizia di attesa.

    "Mi piace"

  3. bellezza rarefatta di questi tuoi versi…
    bellezza di quella rosa che prima di sfiorire offre l’ultimo nettare al’ape.
    Hai detto bene, cara Mimma, che ne sappiamo, noi,  che il non sapere non sia funzionale alla Perfezione?…
    buon pomeriggio
    cri

    "Mi piace"

  4. Che meraviglia! Una volta ho scritto " Sono ape ubriaca di poesia…" ed è proprio come hai detto tu che ci si sente.
    Sai Mimma, mio figlio Emiliano ha copiato nella sua pennina il calendario, affascinato dalle tue pitture opere.
    Buonanotte cara amica
    franca

    "Mi piace"

  5. E che belli questi versi accostati alla solarità di questa foto. Davvero stupendo l’accostamento, un crogiolarsi di bellezza e d’amore, mi ci voleva proprio stasera. La poesia che racchiude tanto amore.
    Grazie !!

    "Mi piace"

  6. Buonanotte, signore. Dormite serenamente con tanti sogni in una nube di polline d’oro. Cristina, la bellezza della tua foto mi ha ispirato questi versi, avviene di rado perché normalmente mi salgono dall’interno, senza una motivazione esteriore.
    Sì, Tinti: la poesia è miele che dà piacere alle anime e le accomuna senza distinzioni di sesso, religione, politica ed età. Ciò è sorprendente. Francuzza, sono onorata che tuo figlio abbia gradito il calendario mimmiano tanto da metterselo nella penna, è una cosa bellissima. Che tu abbia scritto un’espressione  simile: " Sono ape ubriaca di poesia " non mi stupisce affatto perché il dono poetico è personale, ma anche comunitario, come se tante gocce formassero un solo fiume. Tutti possiamo notare che il gusto poetico evolve con manifestazioni simili a livello planetario, poi ogni nazione usa la propria lingua e l’espressività preferita, ma la sostanza è una. Per esempio oggi andiamo verso la sintesi sia in prosa che in poesia, piace anche una semplicità espressiva apparente, che in realtà è il risultato di un labor limae accuratissimo, l’aggettivazione è ridotta ai minimi termini, ma quando c’è un aggettivo deve essere pieno e non decorativo. Piacciono le immagini. Fino a una cinquantina di anni fa si usava il puro ermetismo come ascolto di balbettii interiori, adesso siamo un punto più in là e si sta incominciando a capire che le stranezze ricercate alla fine risultano false e non comunicano. 
    Paoletta, come mi piace il tuo commento su questa foto-poesia: " un crogiolarsi di bellezza e d’amore " hai scritto: cosa potrei desiderare di più?
     

    "Mi piace"

  7. Bellezza di immagine e versi che, "concentrati", trasmettono amore e gioia.
    Trasmettono, dunque, il tuo essere in "tanta delizia di vita"…
    Ti abbraccio, amica premurosa 

    "Mi piace"

  8. Il poeta è toccato da dentro e da fuori, l’ispirazione può nascere dall’anima o dall’osservazione di qualcosa di esteriore: ma io credo che anche quando "sembra" che nasca da qualcosa di esteriore sia sempre l’anima che parla, l’anima poetica. Come in questo caso, dove la bellissima immagine sembra che "espanda" intorno a sé tutto quell’oro e quella luce, finché giunge al centro dell’anima, la tocca, la inonda e così nascono i versi che esprimono tutto questo.

    Ora, cara Mimma, ti voglio dire che mi è piaciuto molto anche il tuo commento di risposta (il n. 8), dove parli del "labor limae" accuratissimo e dove anche parli della poesia di oggi. Questo punto mi interessa in modo particolare, perché ho spesso letto che i poeti di oggi non si riesce a caratterizzarli, a definirli o incasellarli in una corrente, come è stato ad esempio per altri periodi (l’ermetismo, ad es., ma anche tante altre espressioni che nel passato hanno identificato un genere poetico come corrispondente al flusso -inteso in senso ampio, letterario, storico, di costume sociale, ecc…- di quel determinato tempo).
    Tu ne hai dato una tua visione, seppure ancora in nuce.
    Non è che solo i posteri sapranno trovare un’espressione che in qualche modo dia ragione del modo poetico di esprimersi dei poeti attuali?
    Scusa se mi sono dilungata e non so quanto sia stata chiara in quello che volevo dire, ma mi importava farti sapere che hai toccato un punto interessante di quello che potrebbe essere l’inizio di un dibattito tra poeti, ma non è questa la sede, perciò scusa dell’intrusione.
    Ciao, signora Poeta! Wilma.

    "Mi piace"

  9. Mamma mia che bella, Mimma. sembra quasi la bella copia di una mia che espone lo stesso, identico concetto. Morire in tanta delizia di vita!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Un Va deretro, Satana, per i masochisti.

    Grande!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    rossella sempre più tua sfegatata fan

    "Mi piace"

  10. Buongiorno, belle signore. Grazie, che altro dirvi? Annarita, trasmettere amore e gioia è il massimo che io possa desiderare. Wilma, le tue considerazioni sono preziose. Nessun movimento poetico può essere capito a fondo mentre avviene, tuttavia qualcosa si può sempre fare. Qui non aspiriamo davvero ad esporre la poetica del ventunesimo secolo, si sa che le donne sono intuitive, ma non tanto. Adesso stiamo esplorando le meraviglie a cui ci ha condotto l’ermetismo evitandone i limiti ( scrivere cose strane a tavolino  così come vengono imbrogliando premeditatamente ). Le altre osservazioni sono semplici, come essere sintetici ed evitare l’aggettivazione decorativa e, tanto più, i luoghi comuni. Comunque l’idea di un dibattito fra noi su questo blog è ottima e passeremo subito ai fatti, diciamo al prossimo post. Sapete, io sono rapida nelle mie cose. E poi hai ragione: anche quando l’ispirazione sembra che venga dall’esterno, in realtà è sempre il nostro interiore a parlare e smuoversi.
    Rossella, si dice anche " ti amo da morire " che in realtà significa " ti amo da vivere ". Questa deliziosa morte poetica è una gran pienezza di vita. Tempo fa tentai di definire quel quid misterioso dal quale ieri e oggi scaturisce la poesia, alla fine non era la perfezione tecnica né lo studio sia pure indispensabile, tutto questo ci vuole, ma ciò che regolarmente determina la fioritura poetica è la vitalità di quello che scriviamo o dipingiamo o cantiamo o balliamo o quello che è.

    "Mi piace"

  11. Quanta bellezza nei tuoi versi che sono profusione d’amore nella sua vera essenza. L’ape si ciba del nettare delizia, dono dell’Eterno e l’amore è cibo per l’anima.
    La foto di Cristina esprime la bellezza divina. 
    Buon inizio settimana, cara Mimma, un affettuoso abbraccio.

    annamaria

    "Mi piace"

  12. "Tutti possiamo notare che il gusto poetico evolve con manifestazioni simili a livello planetario, poi ogni nazione usa la propria lingua e l’espressività preferita, ma la sostanza è una. Per esempio oggi andiamo verso la sintesi sia in prosa che in poesia, piace anche una semplicità espressiva apparente, che in realtà è il risultato di un labor limae accuratissimo, l’aggettivazione è ridotta ai minimi termini, ma quando c’è un aggettivo deve essere pieno e non decorativo. Piacciono le immagini. Fino a una cinquantina di anni fa si usava il puro ermetismo come ascolto di balbettii interiori, adesso siamo un punto più in là e si sta incominciando a capire che le stranezze ricercate alla fine risultano false e non comunicano. "

    Ottima lezione, cara prof. 
    franca

    "Mi piace"

  13. Grazie, cara Angela. Benvenuta nella mia casetta dove ricevo gli amici e prendiamo insieme il tè alla poesia. E grazie a te, Francuzza, per avere messo in rilievo il mio commento. Dalla prossima volta in poi ci scateneremo con un nuovo post sull’argomento. Buonanotte e vivete felici.

    "Mi piace"

  14. Orpo, Mimma, leggo solo ora che c’è un dibattito in corso. Mi ci tuffo a pesce!
    Peccato non poter litigare con te: la pensiamo allo stesso modo, accipicchia!

    La poesia, la pittura, ogni espressione artistica, devono esprimere, prima di tutto
    VITALITA’!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Rossella

    Baci e abbracci a tutte

    "Mi piace"

  15. Grazie, Cricri e Rossella, benvenute sia di notte che di giorno. Sì, penso che sarà un dibattito appassionante. Ognuno di noi è una sfaccettatura poetica ed ha qualcosa di sè da svelare agli altri: che meraviglia.

    "Mi piace"

  16. Sai Mimma, che quando c’è da interagire, mi si invita a nozze

    Il poeta ha una sensibilità che guai non l’avesse non potrebbe essere poeta, interiorizza quello che gli altri neanche vedono. Utilizza una porzione di cervello superiore a quella comunemente usata, e questo è scientificamente provato, ma una poesia non può essere mai uguale, anche se tratta lo stesso, identico tema, a quella di un altro poeta, solo e soltanto perché tutto ciò che l’anima recepisce, viene metabolizzato in modo diverso da ciascuno.
    Dunque, qui la differenza fra la produzione poetica di un poeta o di un altro.

    Se si ha vitalità, ergo, si trasmette vitalità, se si ha una visione pessimistica della vita, è quella che si trasmette. Se si è spenti dentro, non si trasmette nulla.
    E’ appena il caso di dire che tuttii poeti che commento, li commento unicamente perché emettono "vibrazioni".

    Poeti o non poeti, siamo magneti, cara Mimma. Emettiamo onde magnetiche, più intense sono, più vengono avvertite

    "Mi piace"

  17. È vero, cara Rossella. Certe volte mi stupisco come gli altri, anche con le migliori intenzioni, non capiscano nulla di me, non è colpa mia, come ho spesso pensato.Il poeta è un diverso. Svagato, dà importanza alle nuvole anziché alla denuncia dei redditi. Certo, sono prospettive. E vibrazioni, giusto,
    tu affermi bene. Anche il dolore e l’amarezza vibrano come un’antimateria che dà rilievo e scopo alla materia.

    "Mi piace"

  18. Mi riallaccio al tuo pensiero di chiarezza, personalmente per me c’è stato un tempo in cui i miei pensieri li capivo solo io, pian piano ho cominciato ad avere meno pudore ed ora ho come l’impressione di essere fin troppo chiara; non so fino a che punto sia giusto per chi mi legge, riversargli addosso tutto il mio dolore, ma un po’ egoisticamente lo faccio consapevole  che condividendo avviene una specie di catarsi. Mi sento meglio dopo.
    Così spero di non affliggervi troppo. Ciao cara Mimma, è sempre bello venirti a trovare, anche solo per leggere di te e le altre, è proprio un salotto confortevole.
    Ti lascio un caldo abbraccio.
    frantzisca

    "Mi piace"

  19. Frantisca, si condivide la nostra vita così com’è: amore e dolore. Talora gioco. Certe volte io DEBBO pubblicare poesie o considerazioni non propriamente allegre perché in quel momento non sono allegra né disposta a mentire. Tu fai bene a essere quella che realmente sei nelle tue poesie, chi ti vuole ti prende, gli altri se ne vanno. Capisco anch’io come ci voglia fegato a portare il dolore altrui, ma in realtà non è un peso, talmente tanta è la gioia di avere suscitato un sia pure passeggero sollievo.

    "Mi piace"

  20. Sono qui questa volta per rispondere a quella porzione della mia anima che si chiama Francesca. Io per negatività, Francesca, non intendo dolore. Il dolore è uno stato d’animo, non un modo di vivere. Come lo è la felicità, che non è uno stato d’animo, ma una scelta di vita.
    Quindi, cara Francesca, non affliggi proprio nessuno con le tue poesie. Sei viva, viva, e la tua vitalità sfonda il monitor. Il dolore c’è e ci deve essere, per te, poi, ci mancherebbe pure se non ci fosse, perbacco. Sì, hai dolore, ma non emetti negatività. Le negatività sono le cattiverie, l’invidia, la povertà di spirito, e tu queste cose non sai neanche dove siano di casa. Riguardo sempre alle tue poesie di dolore, a me personalmente, quando le leggo, l’unica cosa che mi sento di fare, è di abbracciarti e piangere insieme a te. Per pura condivisione, non per contagiata tristezza.

    Una buona giornata a tutte, a te Mimma un bacio.
    E grazie per questa tua magnifica idea, GRANDE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Ross

    "Mi piace"

  21. Si, Mimma, dilatiamoci. Diciamolo pure che è inamissibile che un poeta non abbia sensibilità, è inamissibile che il poeta provi la benché minima sete di vendetta per un sopruso, o se anche dovesse provarla, sarà un semplice impulso, ma riuscirà a reprimerlo.
    E’ impossibile che un poeta resti insensibile alla sofferenza altrui, alla sofferenza in cui versa ora l’intera umanità per l’assoluta perdita di valori che impera quasi ovunque e in tutte le fasce di età, è impossibile che un poeta se ne stia rinchiuso nel suo blog ad aspettare applausi o solo plausi a mani conserte. Qui bisogna interagire, e ognuno dica la sua, non fa niente se non è in linea con quello che dice un altro. Anzi, è meglio, così ci apre a un confronto. E magari tutti i blog fossero così. Non dico sempre, ma una volta ogni tanto gettare un sasso per vedere quanti cerchi di acqua si formano intorno.

    Un abbraccio,  Mimma, mi ritiro nelle mie stanze. Pardon, nel mio blog.
    Buonissima notte

    Rossella

    "Mi piace"

  22. Ebbene, sorridiamo, ma insieme. E che il miracolo avvenga. Si può sorridere anche con la dentiera perché la vita è bella ancora e sempre mentre gli innamorati sorridono coi propri denti e i bambini senza denti, ma sorridono anch’essi.  Così pure il dolore impara a sorridere per amore tanto che si trasforma ed incomincia a rinascere, tornato bambino. Che questo mio blog vi faccia il solletico, vi tolga la malinconia e divenga per voi un paio di occhiali a lenti arcobaleno da indossare ogni volta che volete.  E adesso buonanotte, riposate con gioia e, nel sonno, sorridete.

    "Mi piace"

  23. Anche per me. Mimma, la vita è solo poesia ed amore. Vivo di queste delizie, quando mi arrivano, talvolta inaspettate.
    Delizia è la tua Poesia e questa in particolare perche’ ha tutta la bontà del miele.
    Ciao ,dolcissima, amica.  Sei nei miei pensieri.  A presto.

    "Mi piace"

  24. Mimmina avevo voglia di sole, e sono capitata qui a rileggerti, e ne ho trovato un bel raggio caldo caldo.
    Ora sto meglio, buona serata cara.
    Un abbraccio.
    frantzisca

    "Mi piace"

  25. Frantzisca carissima, stavo per rispondere a qesto tuo commento quando è arrivata mia sorella Iole. Adesso  ti scrivo prima di andare a letto, guarda gli orari del commento che ho fatto alla tua poesia, intanto tu commentavi me: ciò non mi sembra casuale quanto armonico.
    Sono felice che il mio raggio di sole ti abbia raggiunta.
    Ricevi ogni mia tenerezza fraterna.

    "Mi piace"

Lascia un commento