Gironzolava da un bel po’ nella mia cucina una teglia di alluminio mostruosa, 30 cm di diametro e quattro di altezza, soppiantata da altre tegliette più piccine di silicone colorato. Poiché mi continuava a intralciare ho deciso di usarla per una prova tutta diversa dai miei soliti prodotti al limone, anche perché sull’albero non ne era rimasto neanche uno.
Dunque servono mezzo chilo di ricotta (io la preferisco magra e di mucca, ma qui si tratta di gusto), 4 uova di media grandezza, 80 grammi di burro, 400 grammi di farina OO, 250 grammi di zucchero, 2 bustine di lievito per dolci, una bustina di vanillina, pizzico di sale. Tutti gli ingredienti devono essere a temperatura ambiente, non freddi di frigorifero. La farina e il lievito vanno setacciati. Mettere tutto in una grande insalatiera e mescolare bene muovendo il cucchiaio dal basso verso l’alto per incorporare aria e aiutare la lievitazione. Verrà una pasta appiccicosa, che deve essere sistemata nella teglia delicatamente, col cucchiaio, pareggiandola e muovendola il minimo indispensabile. Ho acceso il forno regolandolo a 180 gradi e, quando è stato pronto, l’ho lasciata cuocere per 35 minuti a forno acceso, dopo di che ho spento il forno e l’ho lasciata dentro per altri dieci minuti. I miei dolci non sono mai troppo cotti, se la preferite più croccante lasciatela a forno spento caldo per altri cinque minuti. Appena uscita aspettate che si raffreddi, dopo di che assaggiate e strabiliate! La mattina, a colazione, è perfetta. In verità ieri ho fatto due colazioni.
Domenica Luise
(Fotografie di Domenica Luise).