La poesia non va di moda in estate, come i cani
e i gatti abbandonati sull’autostrada
partendo per la meritata vacanza, il mare, miraggio inquinato. Vanno
hanno preparato abiti indecenti
con vari nomi inglesi, non capisco perché
la lingua di una nazione straniera , che non usa neanche l’euro
debba riempire il mondo, sai che penso?
Ci vuole culo
scusa la parola poco elegante. Sì, lo so,
non ho scritto nulla di male, sono tempi
di maleducazione e ben altre parolacce. I gitanti accaldati
infervorati
scattano foto coi loro rettangolini lampeggianti
sempre accesi, ma
ricevono soltanto se stessi
e contano i mi piace alla propria attività. Di creativo
poco o nulla
intanto i cani e i gatti
guardano
e respirano sempre più piano aspettando che finisca. Per la poesia
del resto, è sempre estate, giorno di abbandono
indifferenza e stupidità. Adesso
mi resta poco
fortunatamente. In eredità
vi lascio quest’ultimo miagolio.
Domenica Luise
Fotografia di Domenica Luise