E’ arrivata anche a me l’antologia


Esultate e godete tutti. Non dovrete fare la questua
 delle antologie per provvedermi, poco fa, alle ore 11,20,
mentre ero al telefono con Cristina e chiacchieravamo
 del più e del meno, uno squillo del campanello, il corriere,
 il cancello non si è aperto, ho arraffato le chiavi, ho salito
di corsa ( o quasi ) quei pochi scalini,  l'ho guardato con occhi
bramosi, il pacchetto, voglio dire, ho firmato e, dal piano
 superiore, la famiglia si godeva lo spettacolo
di una zia saltellante. Poi si sono affollati ed ho
incominciato a firmare dediche seduta stante.

Evviva, evvivissima, molto più evvivissima assai.

     

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Antologia del Giardino dei poeti

Attenzione, attenzione, avviso urgente,
 ma così urgente che più rosso non si può.

La nostra antologia è partita e viaggia verso ognuno di noi.

Ho iniziato la danza del ventre, la danza delle piogge
 e la danza delle gru in amore.
Per quanto riguarda il canto sono preoccupante:
difatti sto ululando alla luna, al sole e alla famiglia.
Dice che non mi sopportano più.
Canto, controcanto e supercanto con bramiti, vagiti,
fusa, guaiti e coccole varie, sto anche inventando parole nuove
e vado mescolando latino, greco e mimmiano:
un gergo incomprensibile pure a me.
La copertina è bellissima, le poesie sono bellissime,
 io sono bellissima.
Bando alle ciance: controllate il postino, andategli incontro,
abbracciatelo stretto, cavategli il pacchetto dalla borsa,
ringraziatelo caldamente e fuggite in un luogo solitario
 con le forbici ad aprire il prodotto di tanti spasimi.
Annusate l'odore della carta stampata, ah, ah, ahhhh.
Ammirate i fiori della copertina, uh…..
Cercate il vostro nome e controllate.
Ci siamo tutti davvero.
Chissà cosa diranno Coccola e Cristina, se non sapete di chi parlo
 peggio per voi, cercate nelle categorie alla vostra sinistra.

Aggiornamento del 18 dicembre 2008

Oggi, mentre stavo al telefono con Cristina,  ho sentito un urlo quasi umano: < E' arrivato il corriere, ti debbo lasciare >.
Era proprio la nostra antologia, superbamente fotografata
 da Cristina in mezzo ad alcuni dei suoi libri nello scaffale.
Ho esultato e mi è subito uscita la ruota pavonesca
multicolore.

Antologia giardino dei poetiEcco la fotografia scattata da Cristina, adesso si è
acquattata come una quaglia: legge e ammira.
Io aspetto il corriere per domani.
Una volta si andava a cavallo, oggi in aereo,
non hanno ancora inventato la velocità del pensiero.
Buonanotte, per ora. Mi sento più allegra del solito,
come se mi fossi bevuta un bicchierotto di marsala.