Bambole parlanti

<È brutta> disse il regista, <anche raddrizzandole e rimpicciolendole il naso,
rimane il mento>.
<In verità il mento non c'è, quindi non può rimanere>, fece il chirurgo estetico,
<io posso ricostruirlo, ma mi dovete dare il tempo. Il seno glielo ingrandisco
subito, l'attaccatura dei fianchi, invece, è troppo bassa e non si può migliorare, quella ragazza in jeans è deforme>.
<Le farò degli abitini appena arricciati sotto il seno e a righe orizzontali>, intervenne la sarta, <di buono c'è che è magra. Un po' lunghi e con gli orli
irregolari così confondiamo le idee a chi guarda perché ha quei polpacci grossi>.
<Il trucco può fare miracoli, suggerirei un tatuaggio definitivo per dare
l'illusione che gli occhi siano più lontani l'uno dall'altro> intervenne il capoccia
dei truccatori, e aggiunse a bassa voce: <Gli occhi sono belli>.
Gli altri lo guardarono storto.
Che il produttore imponesse la figlia per la parte della fanciulla, vincitrice
di un concorso finto dove avevano ramazzato speranze illusioni sogni e
giovinezza, da un lato li faceva ridere e dall'altro arrabbiare, mescolata
al tutto c'era una bella dose di invidia per quella creatura così poco dotata
da madre natura e tanto fortunata da avere un simile padre. I soldi li
metteva lui. La ragazza era giovane, timida, educata, brutta e, ad un
primo tentativo, perfettamente incapace di recitare.
<Perché non diamo la parte della madre a quella che avrebbe dovuto vincere
il concorso?Potrebbe insegnarle come fare>.
<Chi, quella brunetta liscia, con la voce squillante? Carina>.
<Posso imbruttirla e invecchiarla> fece il truccatore.
<E dovrai impegnarti non poco> rise il regista, così risero tutti.
<Basta pagare> dissero alcuni in coro, con gli occhi che brillavano al pensiero
dei soldi come sempre avviene all'essere umano medio, di normale intelligenza
e cultura.
"Ma sarà capace di fare recitare quella mummia?" pensò la segretaria di produzione, che tuttavia, per prudenza, preferì non unirsi alle sghignazzate generali: non ci voleva niente che qualcuno andasse poi dal produttore a fare
la spia, come sempre avveniva.
Lei, fino a questo momento, era riuscita a mantenersi il posto con la discrezione
e facendo la finta distratta.
Soltanto la disturbava un po' che gli altri la reputassero un'ingenua, poi
rifletteva che non si può avere tutto nella vita e si rassegnava.
La ragazza che avrebbe dovuto vincere il concorso, ma questo nessuno glielo
disse mai, fece la parte della madre con il cerone, le rughe finte e il porro
peloso sul mento, la parrucca grigia a crocchia e le battute ridotte al
minimo affinché non emergesse e rimanesse relegata al puro ruolo di spalla,
la figlia brutta del produttore, che nel film sembrò carina, nelle sue mani
recitò e pianse liberamente, tanto il trucco era tatuato, e rise col naso e il
mento rifatti tanto delicatamente che nemmeno si vedeva.
Fu un trionfo di critiche favorevoli: "Finalmente un'attrice non bellissima,
che fa leva sulla sua bravura" scrisse Tuttocinema, che notoriamente era una rivista senza peli sulla lingua, e la figlia del produttore, che aveva pure un nome,
ma non me lo ricordo,  imparò rapidamente a firmare autografi e concedere interviste. Della vecchia che nel film interpretava sua madre, così discreta e silenziosa, nessuno s'accorse.
 
                                                                 Domenica Luise
 

 

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25 pensieri su “Bambole parlanti

  1. Però madre natura ci ha  pensato a vendicare il brutto andazzo sociale:
    la maltrattata è comunque bella e virtuosa, la favorita è brutta e e senza mordente. Non basteranno le plastiche a modificare la realtà. Sono sicura che qualcuno farà giustizia. o no???
    Il porro peloso sul mento…è come una ciliegina su una torta dolceamara.
    Sempre vigorosa, cara Mimma. Si legge, ci si diverte, si riflette.
    Grazie

    franca

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  2. Chissà se davvero prima o poi ci sarà giustizia in questo mondo!
    Ma forse..forse c'è già,,,c'è quancuno che credo non sappia cosa voglia dire vivere!…e non lo capirà mai; è questo il vero dramma! .-)
    BACIONE!
    T:V:B
    Sara

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  3. Carinissima!
    Viva il femminismo femminile intelligente.Buona giornata e di fretta un baciotto che qua tutto è ritardato mannaggia la mia curiosità che è femmena,nessepà?…Mirka

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  4. Noto con piacere come la tua ricca immaginazione ha subito rielaborato il nostro scambio sul "corpo delle donne".
    Sei una grande Mimma: per la tua limpidezza come persona e come scrittrice.
    Un abbraccio forte forte
    Anna Maria

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  5. Notte dolcissima!
    Grazie per il tuo passaggio da me! 🙂
    l'unione fa la forza!!
    stasera sono sfinita….maaaa mi sbaglio o abbiamo amiche in comune!
    sono sensitiva..:-(
    Bacioni a tutti
    PS Bellissimo post …direi molto mirato…giusto…perfetto!
    Belli anche i commenti: piaciuto molto il commento di Franca.

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  6. Buonanotte a tutti, eccomi qua, sveglia dall'una, festeggiata dai gattini da dietro la finestra del bagno e circondata dal mio disordine. Francuzza: la giustizia arriva sempre o prima o dopo, solitamente dopo. Tuttavia la ragazza brutta e restaurata non è cattiva (la definisco "educata": per una giovanetta odierna è il massimo) è semplicemente ignara, per lei è normale così, ma pian piano imparerà le cose della vita, basterà invecchiare, perdere prima la freschezza e poi tutto lentamente. Non vale nulla come attrice, ma lei non lo capisce così come tanti non sono niente come scrittori, meri imitatori dello stile e dei contenuti altrui, piccoli Montali e Ungaretti balbettanti.  Ci illudiamo tanto su noi stessi e non sappiamo discernere il vero dal presunto, siamo bambole parlanti e più parliamo meno pensiamo. Può darsi che io continui questa storia, mi attira.
    Ciao, Cristina, è vero, queste cose accadono continuamente, chi ci gestisce ci fa credere quello che vuole perché ha il potere dei soldi, che muovono tante cose, ma non tutto.  Preferisco stare dalla parte dei perdenti.
    Sara, hai perfettamente ragione, le bambole parlanti non sanno cosa voglia dire vivere e pensare per amore compassione tenerezza invece che per soldi.
    I soldi non sono spregevoli, ci vogliono e ci fanno stare tranquilli, senza soldi niente computer né internet né blog né caloriferi acqua luce gas, non mi piacerebbe dormire in stazione. Ma troppi soldi fanno male, l'essere umano non li può gestire, e come si presentano subito i parassiti al loro primo odore.
    Ciao Edo, grazie per il tuo passaggio e per la buona opinione, alla quale tengo molto: gli uomini hanno un modo di pensare complementare a quello femminile, è per questo che apprendo meglio punti di vista diversi.
    Mirka: ogni tanto noi donne siamo davvero indaffarate, pensa me, che ho messo sottosopra tutta la casa ripulendola dalle radici metà l'anno scorso e metà quest'anno, ormai mi resta soltanto la coda, che come dice il proverbio è più dura a pelare.
    C'è un femminismo che è assurdo e un femminismo santo: il rispetto del nostro corpo così com'è e invecchia è quello giusto. Non abbiamo problemi a metterci in costume da bagno decente, l'esibizionismo mai.
    Del resto, se vogliamo proprio dirla, agli uomini non piacciono né le donne dipinte né tantomeno quelle che si spogliano subito. Quindi cose sono tutte quelle smorfie, per piacere alle altre donne e suscitarne l'invidia?
    Rossella, la risposta sul femminismo precedente vale anche per te, per il resto condivido con entusiasmo quanto dici: viva il femminismo, viva la fantasia, viva Mimma! E viva tutti voi uno per uno. Ogni tanto mi piace rispondervi uno per uno così.
    Anna Maria, sono contenta che tu abbia letto questo racconto breve. Ricordo che fu un mio alunno il primo a dire che avevo uno stile "limpido" e mi parve un giudizio bellissimo, grazie di questo attributo determinante per me, che appunto faccio di tutto per andare al sodo ogni volta che mi esprimo e ho sempre odiato le ripetizioni, esagerazioni e i brodi allungati.
    Caro utente anonimo numero otto, chi sei? Così sapremo se abbiamo amiche in comune, hai dimenticato di identificarti e non mi vieni in mente. Baci a tutti, sono le quattro e cinque, mi tocca un po' di letto.

    .

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  7. Un 4racconto intenso che rispecchia perfettamente la realtà di oggi: non esistono più gli ideale e non esiste più nemmeno la bellezza, tutto viene visto attraverso in "trucco", sia metaforico che reale.

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  8. Mi hai fatto venire in mente che alcuni anni fa Versace lanciò un profumo, "Blonde", e nella pubblicità c'era l'immagine di una splendida ragazza, bionda naturalmente. Poi seppi che quella ragazza era Donatella Versace, di cui tutto si può dire tranne che sia bella… Ne rimasi veramente "sconvolta" 🙂

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  9. Happysumer, benvenuta. Quand'ero piccola io, almeno qui in Sicilia, c'era l'idea della brava ragazza, in chiesa, nel paese dove abitavo allora, mettevano le lucine rosse che bollavano i film sconsigliati ai bambini, per noi provvedeva papà col suo criterio, ma se era proibito ai minori di sedici anni non si varcava quella soglia nemmeno da grandi. La maggiore età era a 21 anni, ma alla famiglia non importava niente.  Ai tempi il peggiore scandalo pensabile era che il prete potesse avere l'amante e qualche figlio, oggi questa storia della pedofilia così diffusa, credimi, mi ha sconvolta. Per me, ai tempi, erano tutti santi. Quando si presentarono i primi ragionevoli dubbi me ne pentii come di un orribile peccato e soltanto molto tempo dopo ho capito che era quella la crescita, in mezzo alle delusioni. Perché per me il lato della fede è fondamentale, ho percepito molte volte l'amore divino e non si può ricordarne la gioia innocente, ma non si può nemmeno dimenticare, rimani deliziosamente segnata, soltanto la vita ti rende cosciente e ti toglie le pie illusioni, che peraltro non giovavano a niente.
    Io mi chiedo a cosa possa servire ingannare le persone mentendo secondo i casi e le circostanze, sarebbe come se io volessi reggere questo blog facendomi credere una quindicenne, chi di voi la berrebbe?
    Molte cose sconvolgono i bambini innocenti e gli adulti dal cuore puro, adesso tu, io e pochi altri siamo diventati appena più coriacei, tuttavia sempre pronti alla fiducia e a nuove delusioni in tutti i campi, comunque quello politico non può disincantarmi più di così.
    Non gli credo più e non mi aspetto nulla di buono.
    C'è una bella serie di bambole parlanti in tutti i campi.
    Sara, bentornata…non avevo capito che fossi tu, ma il dubbio mi aveva sfiorata.

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  10. Coi soldi si può fare e ottenere "quasi" tutto, anche una parvenza di felicità…
    ma la vita stessa ci darà la giusta dimensione, i giusti valori delle cose…
    Buona Domenica e grazie della bella lettura!
    Graziella

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  11. Storia di vita vera, cara Mimma, la tua ironia ha colto nel segno: la vita va così, vincono la bruttezza, la capraggine (che sarebbe un arbusto, ma io mi riferisco a ben altro); ciò che conta in questo mondo è altro: se si è qualcuno la strada è spianata a discapito di chi merita.

    buon proseguimento domenicale
    con affetto
    annamaria

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  12. Ciao Mimma…la tipa è tornata…è il mio p.c è andato in tilt ancora!
    Lo farò controllare bene in settimana…Un consiglio a tutti LEI è una…poetessa "famosa"stai attenta ai messaggi che ti arrivano…possono entrare i virus nel blog……mi ha informato un tecnico…vedremo!
    UN BACIONE!
    Qualcuno mi ha riferito che i "responsabili" delle piattaforme sanno! e infatti un suo blog è stato chiuso ma TISCALI NON E' INTERVENUTO!! Mi piacerebbe sapere il perchè!
    eppure ho 2 antivirus
    PS spero che tu abbia capito la mia "battuta di spirito"…
    STATE ATTENTE!
    Io non ho paura Mimma ma ho la sensazione che parliamo della stessa persona …e chi se non lei è così tristemente famosa!
    L'unione fa la forza!
    sai chi è Mr Loto?
    SARA

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  13. Purtroppo la vita spesso va così…Un po' meno per i musicisti, perchè chi non sa suonare non può diventare un concertista, nemmeno con un padre famoso. L'abilità tecnica, l'espressività, il sentimento, non si mascherano.

    Lo stesso succede sul lavoro. Mio figlio ogni tanto mi parla di certi suoi compagni, che non avevano voglia di studiare, che si sono diplomati a stento, che non si comportavano nemmeno troppo bene a scuola, eppure hanno trovato lavori importanti. Uno è già diventato capoufficio. L'altra sera mio figlio mi ha detto: "Vuoi vedere che invece io, con una laurea, non troverò lavoro, oppure finirò alle dipendenze di uno di questi miei compagni?"
    Che cosa gli posso rispondere? E' proprio questo che succede in Italia.
    Una sua ex compagna delle medie, carina ed intelligente, niente da dire, però è già diventata attrice e modella e la si vede sui giornali e sui calendari…quante altre ragazze carine ed intelligenti come lei non faranno mai la sua stessa carriera? Sua madre lavora nel campo della moda e sua nota era la proprietaria di un famoso locale di Parigi…

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  14. Buongiorno o buonanotte o quello che è, Graziella: più che altro coi soldi e firmando assegni, mentre gli occhi dell'altro aspettano brillando, si prova una triste soddisfazione.  La vita non dà gioia senza una fondamentale sincerità e compassione, diventa carta straccia, appunto, simile alla cartamoneta.
    annamaria, non conoscevo la capraggine come arbusto, ma ho capito subito a cosa tu ti riferissi, naturalmente senza offesa per le capre.
    Il racconto è stato creato proprio in conseguenza di alcuni fatti veri, del tutto differenti perché non ambientati nel mondo del cinema, ma identici nella sostanza: chi vale è stato escluso a vantaggio dei raccomandati inetti.
    E basta.
    Sara, tesoro: non capisco di che cosa tu parli, io non conosco alcuna poetessa famosa, ci siamo solo noi da queste parti, non mi interessano i concorsi e non do fastidio a nessuno. Sei sicura che non si tratti, piuttosto, di un ammiratore magari respinto? Caso mai scrivimi un'email e dimmi tutto.
    Katherine, hai perfettamente ragione: è l'abilità tecnica dei musicisti a fare scegliere quelli effettivamente capaci, in quanto all'espressività e al sentimento non si mascherano in nessuna arte, ma si possono fingere, come nel caso della mia attrice o pseudo tale.
    Il racconto è stato scritto proprio per avere osservato certe indegnità miserevoli compiute sul lavoro estromettendo chi vale lampantemente a favore di suoi compagni raccomandati, che stanno facendo una gran carriera rapida e proficua.
    Se si trattasse degli immigrati dalla tragedia africana non lo permetteremmo, ai nostri figli non manca il pane né dove dormire la notte e non scappano dalla guerra, ma sono i nostri figli e lotteremo per loro.

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  15. Cara Mimma,ben poco conto tiene l'uomo d'esperienza del pelo della coda.Un tempo fu si il suo orgoglio,ora l'indifferenza anche del taglio.Una bellissima giornata indaffarata di sole che a quanto pare non brucia più.Mirka

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  16. Brava, come sempre… come ci complichiamo sempre la vita! Mi piacerebbe fosse tutto lineare e spontaneo. Ognuno che lavora secondo le sue attitudini e possibilità senza spinte o raccomandazioni. Ma il mondo è pieno di contraddizioni e sarebbe già una grossa vittoria riuscire a trasmettere i veri valori ai nostri figli con il nostro esempio.
    Un abbraccio per una serena settimana.

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  17. Il "trucco" è passarsi dei cosmetici sul volto per sembrare più carine ma metaforicamente è anche un mezzo per falsificare la realtà…  Il Cinema è un campione insuperato di trucchi: ringiovanisce, invecchia, abbellisce, con gli effetti speciali crea realtà irreali… Ma è il Cinema che ispira la vita quotidiana o è la vita quotidiana a ispirare il Cinema?

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  18. Buonanotte, signore, ho appena innaffiato il giardino, sono le due e venti e, prima di ricoricarmi, ho controllato che aria tira su questo blog dove sempre bisogna vegliare, visto che ieri sono apparse strane pubblicità a mia insaputa, mi arriva una telefonata di Cristina e casco dalle nuvole, apro il computer, lei le vedeva e io no! Quindi fanno in modo che il proprietario del computer non le veda, ma se le porti sempre appresso e campano sui sudori degli altri. Prima di cancellarle Cristina ha tentato di fare copia e incolla, ma non è stato possibile. Questi copiano senza la mia firma e in assoluto silenzio, smascherati, tolgono tutto sempre in silenzio, mi infilano le proprie pubblicità, qui la strada la trovano, una via onesta di condivisione mai.
    Bianca, bentornata, ma non ho capito cosa volessi dirmi, deve essere saltato qualcosa. Di sicuro ieri è stata una giornata di sole anche qui, faceva troppo caldo e ho sudato a volontà.
    Violetta, il mondo non è fatto per i semplici e quelli sinceri. Non mi piace com'è fatto. Il peggio è che quando uno che fu ingenuo se ne rende conto non si fida più e, purtroppo, fa bene. Il colpo dello scorpione arriva appena mi fido: è una costante e mi sono stufata un bel po' di dare le perle ai porci, per citare Gesù.
    Già Happysummer: non è leale fare del trucco la propria vita. In televisione vedo signore della mia età che sembrano mia figlia, però mi fanno impressione per quanto sono rifatte, le bocche sembrano pesciolini ansiosi. E c'è, difatti, quell'ansia o illusione. La società ha deviato i valori: ci considerano belli per il corpo e non per la mente. Così anche non conta se siamo poeti, ma se lo sembriamo vendendo libri e andando a esibirci nelle fiere televisive dove si vantano gli uni con gli altri.   Una combriccola per fare sempre più soldi. Vorrei che la smettessero di presentare donne nude almeno nei vari telegiornali, non ho nulla contro il nudo femminile, di tanto in tanto lo dipingo come metafora e bellezza, mi secca il nudo inutile, forzato, inopportuno e stupidamente vantato e usato.

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  19. Per "coda" intendevo rispondere alla tua risposta al mio commento precedente.Probabilmente ho equivocato anche se resta valido ciò che ho detto.Quando si ha esperienza della "coda" importa poco.Veloce,all'occorrenza si taglia (si fa in fretta) e si libera il campo per altro nuovo.Ciao,una buona giornata. (Bianca 2007) Mirka

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  20. E' la storia degli italiani, quelli che s'impegnano e meriterebbero per capacità posti importanti non vengono considerati ma vengono assunti figli, parenti di chi ha il potere…
    Mah ! Che tristezza !
    ma tu bravissima, bacino !

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